Honoré de Balzac - Il cugino Pons
Benché a frequentare quelle persone soffrisse molto, tuttavia, come accade ai timidi, taceva. A poco a poco s'era abituato a reprimere i suoi sentimenti e a fare del cuore una specie di santuario dove ogni tanto si ritirava. Si trattava d'un fenomeno che le persone superficiali scambiano con l'egoismo. La rassomiglianza tra il misantropo e l'egoista è molta: così i maligni hanno il sopravvento a danno dell'uomo di cuore, e specialmente a Parigi dove nessuno si dà la pena d'osservare a fondo, dove tutto è rapido come un'onda, dove ogni cosa è effimera come un ministero.