John Hurt, "Nineteen Eighty-Four" (Michael Radford, 1984).
Piero Ciampi - L’Ultima Volta Che La Vidi Winston aveva pensato di accompagnarla fino alla stazione, ma a un tratto quel procedere l’uno dietro l’altra nel freddo gli sembrò inconcludente e insopportabile. Ebbe come una visione nostalgica del suo tavolo nell’angolo, col giornale, la scacchiera e il gin versato senza risparmio. E soprattutto, lì dentro era caldo. Un attimo dopo, e non si trattò solo di un caso, lasciò che un gruppetto di persone si interponesse fra loro due. Fece un tiepido tentativo di guadagnare terreno, poi rallentò, si voltò indietro e si allontanò nella direzione opposta. Dopo aver percorso cinquanta metri si girò a guardare: la strada non era affollata, ma già non la vedeva più. George Orwell
John Hurt, "1984" di Michael Radford