Monica Vitti, “L'avventura” (Michelangelo Antonioni, 1960).
Taraji P. Henson & Brad Pitt, “The Curious Case of Benjamin Button” (David Fincher, 2008).
Anna Bellato, “L'ultimo terrestre” (Gian Alfonso Pacinotti, 2011).
Marcello Mastroianni, “8½” (Federico Fellini, 1963).
Jacques Brel - La Chanson des Vieux Amants I contorni degli edifici divennero nitidi e chiari. Sapeva esattamente dov’era e chi era e che non c’era più nulla da fare se non continuare, come se nulla fosse successo. Ma anche mentre formulava questo proposito, gli tornò alla mente la luce del fuoco e sentì ancora il rombo del fiume. Nessuna visione si esauriva se non in qualcosa di vivido e nuovo, e non c’era nulla di nuovo per lui. L’amante e il fratello erano scomparsi, sostituiti da un ricordo di carne illividita, lenzuola aggrovigliate, violenza. Provando panico, pensò alla fuga. Sarebbe tornato in mare. Avrebbe cambiato il suo nome, i suoi ricordi, la sua vita. Andò verso ovest in direzione del porto. Sì, si sarebbe imbarcato di nuovo e avebbe conosciuto altra gente. Ricominciato. Poi, all’improvisso, fu sul molo, intorno a lui le navi silenziose. L’aria era fresca. Il mattino era vicino. Ai suoi piedi l’acqua si sollevava e si abbassava lentamente, gentilmente, come il respiro di un mostro enorme. Una volta di più fu sulla riva di un fiume, finalmene conscio che lo scopo dei fiumi è di sfociare nel mare. Niene cambia. Eppure nulla di ciò che è, potrà mai essere ciò che è stato. Rapito, guardò l’acqua frangersi fredda e scura contro l’isola di pietra. Presto sarebbe andato via. Gore Vidal
Joe Cocker - With a Little Help from My Friends Il marchio della perfetta amicizia non è il fatto di essere pronti a prestare aiuto nel momento del bisogno, ma il fatto che, una volta dato questo aiuto, nulla cambia. Clive Staples Lewis
Heatwave - Always and Forever Una realtà non ci fu data e non c’è, ma dobbiamo farcela noi, se vogliamo essere: e non sarà mai una per tutti, una per sempre, ma di continuo e infinitamente mutabile. Luigi Pirandello
Rodriguez - Crucify Your Mind La vita di una persona consiste in un insieme di avvenimenti di cui l’ultimo potrebbe anche cambiare il senso di tutto l’insieme. Italo Calvino
Jack Johnson - Gone Quando si vive non accade nulla. Le scene cambiano, le persone entrano ed escono, ecco tutto. Non vi è mai un inizio. I giorni si aggiungono ai giorni, senza capo né coda, è un’addizione interminabile e monotona. Di tanto in tanto si fa un totale parziale: si dice: ecco, sono tre anni che viaggio, tre anni che sono a Bouville. E nemmeno vi è una fine, non si lascia una donna, un amico, una città tutto in una volta. E poi tutto si assomiglia: Shanghai, Mosca, in capo ad una quindicina è tutto uguale. Una volta ogni tanto - raramente - si fa il punto, ci si accorge che ci si è appiccicati ad una donna, impelagati in una sporca faccenda. La durata d’un lampo. Poi la sfilata ricomincia, ci si rimette a fare l’addizione delle ore e dei giorni. Lunedì, martedì, mercoledì. Aprile, maggio, giugno. 1924, 1925, 1926. Vivere è questo. Ma quando si racconta la vita, tutto cambia. Soltanto ch’è un cambiamento che nessuno rivela: la prova ne è che si parla di storie vere. Come se potessero esservi storie vere; gli avvenimenti si verificano in un senso e noi li raccontiamo in un senso inverso. Jean-Paul Sartre
The Tallest Man On Earth - There’s No Leaving Now Siamo abituati a dare una valenza negativa al concetto di fuga; i sussidiarii delle medie ci insegnavano che è un gesto vile, una rinuncia ad affrontare avversità e responsabilità. La fuga è invece l’unica scelta dignitosa quando non puoi cambiare più nulla, e non vuoi neppure lasciarti coinvolgere, diventare complice. Pino Cacucci
Asaf Avidan - The Disciple Uno dopo l’altro si alzano i sottili veli di grazia scura, e a grado a grado le cose si vedono restituire le loro forme e i loro colori, e vediamo l’alba rifare il mondo nel suo disegno antico. Gli esangui specchi risplendono la loro vita imitativa. Le candele spente stanno in piedi là dove le abbiamo lasciate, e accanto a loro giace il libro semisfogliato che stavamo studiando, o il fiore con un filo di metallo per gambo che abbiamo portato al ballo, o la lettera che non abbiamo avuto il coraggio di leggere, o che abbiamo letto troppo spesso. Nulla ci sembra mutato. Dalle ombre irreali della notte ritorna la vita reale che ben conosciamo. Dobbiamo riprenderla là dove abbiamo smesso, ed ecco che si impossessa di noi il terribile senso della necessità di continuare a spendere la nostra energia nella stessa noiosa routine di abitudini stereotipate, o forse il selvaggio desiderio di poter aprire i nostri occhi su un mondo rinnovellatosi nella tenebra per il nostro piacere, un mondo in cui le cose abbiano forme e colori nuovi, e sia mutato, o abbia altri segreti, un mondo in cui il passato abbia poco o nessun posto. Oscar Wilde
Rue Royale - Guide to an Escape Perseguire un obiettivo che cambia continuamente e che non è mai raggiunto è forse l’unico rimedio all’abitudine, all’indifferenza, alla sazietà. È tipico della condizione umana ed è elogio della fuga, non per indietreggiare ma per avanzare. Henri Laborit
Chris Cornell - Can’t Change Me Le cose cambiano perché assumono la forma di chi le usa. Efraim Medina Reyes
Joe Cocker - With a Little Help from My Friends Il marchio della perfetta amicizia non è il fatto di essere pronti a prestare aiuto nel momento del bisogno, ma il fatto che, una volta dato questo aiuto, nulla cambia. Clive Staples Lewis
Noah and the Whale - There Will Come a Time I tempi cambiano, come dice la canzone, anche se non sempre i tempi cambiano come vorrebbero le canzoni. Stefano Benni
Soundgarden - Been Away Too Long C’è un solo viaggio possibile: quello che facciamo nel nostro mondo interiore. Non credo che si possa viaggiare di più nel nostro pianeta. Così come non credo che si viaggi per tornare. L’uomo non può tornare mai allo stesso punto da cui è partito, perché, nel frattempo, lui stesso è cambiato. Da se stessi non si può fuggire. Andrej Arsen’evic Tarkovskij
Queen - Melancholy Blues Non voglio cambiare il mondo, lascio che siano le mie canzoni ad esprimere le sensazioni e i sentimenti che provo ed ho provato. Essere felici è il traguardo più importante per me, ora, e quando sono felice il mio lavoro lo dimostra. Alla fine tutti gli errori che ho commesso e tutte le relative scuse saranno da imputare solo a me: mi piace pensare di essere stato solo me stesso… Adesso voglio solamente avere tutta la gioia e la serenità possibili, e vivere quanta più vita possa, per tutto quel poco tempo che mi resta da vivere. Freddie Mercury