mouthporn.net
#volto – @chi-va-piano-arriva-dopo on Tumblr
Avatar

A modo mio

@chi-va-piano-arriva-dopo / chi-va-piano-arriva-dopo.tumblr.com

Ogni risveglio dura pochi istanti, una manciata di attimi che sembrano eterni. Ti guardi intorno e realizzi che quello che stavi vivendo era un sogno talmente bello da sembrare quasi vero, poi, socchiudi gli occhi ed isoli la mente al fine di fuggire da tutti quei pensieri che contengono tracce di sentimento ed umanità da dimenticare; zittisci il cuore sperando di non provare più nulla e fingi di essere invincibile anche quando i ricordi hanno il potere di renderti fragile come la cartapesta.
Avatar

“Ho sentito dire che i dolori ti restano sul volto e ti rubano il sorriso, invece io credo che siano molto più riconoscibili le rinunce. Sono loro a deformare i lineamenti, spesso a incattivirli, loro a prendersi un pezzetto di pelle ogni volta.” 

Lorenzo Marone, “Un ragazzo normale”.

Avatar

“Il tempo è quel che accade. Gli incontri e i destini che mutano per sempre. Ho atteso anche io in una piazza battuta dal vento qualcuno che non vedevo da anni. E negli attimi in cui vagavo con lo sguardo, cercando di indovinare da quale strada sarebbe sbucato quel volto che ricordavo attraversato da una malinconia indefinibile, riemergevano i desideri, gli slanci, le aperture improvvise. I viaggi intrapresi insieme. Le notti ampie come maree. L’ebbrezza di scoprire in un’altra persona quello che pensavo non si potesse trovare.”

Federico Pace, “Scintille”.

Avatar

“Sul volto di questa vecchia regina delle nostre cattedrali, accanto a una ruga si scorge sempre una cicatrice. “Tempus edax, homo edacior”, che io tradurrei volentieri così: il tempo è cieco, l'uomo è stupido.” 

— Victor Hugo, “Notre-Dame de Paris” .

Avatar

“La solitudine è personale, ed è anche politica. La solitudine è collettiva; è una città. E non ci sono regole su come abitarci, e non bisogna provare vergogna, basta ricordarsi che la ricerca della felicità individuale non travalica e non ci esime dai nostri obblighi reciproci. Siamo tutti sulla stessa barca, e accumuliamo cicatrici in questo mondo di oggetti, questo paradiso materiale e temporaneo che troppo spesso assume il volto dell’inferno. Ciò che conta è la gentilezza; ciò che conta è la solidarietà. Ciò che conta è essere vigili e sempre aperti, perchè se abbiamo imparato qualcosa da chi ci ha preceduto è che il tempo dei sentimenti non dura per sempre”.

Olivia Laing, “Città sola”.

You are using an unsupported browser and things might not work as intended. Please make sure you're using the latest version of Chrome, Firefox, Safari, or Edge.
mouthporn.net