“E’ così sottile il confine tra silenzio e vuoto. Quando intorno a te nulla fa rumore, eppure senti qualcosa che ti opprime, che ti piega su te stessa, quando cominci a parlare ad alta voce per rompere quella spessa lastra di niente che occupa tutta la stanza. E' lì che il silenzio diventa solitudine. E' lì che il silenzio si trasforma in assenza. In cose che non ci sono e che occupano più spazio di quando ci sono.”
— Tommaso Fusari, “Quello che non siamo diventati”.