“C'è il cielo sopra di noi, e c'è la terra sotto i nostri piedi. Insieme facciamo una realtà sola. Ma nel mondo degli uomini c'è una cosa che non hanno né il cielo nè la terra, e che nessuna medicina ci restituisce o ci può aggiustare, e sono le nostre emozioni, questa dolenza sottile che ci accompagna per tutto il cammino che dobbiamo fare, ricoprendo come un sudario le nostre gioie; questa impercettibile sensazione di raccogliere i nostri passi e quelli degli altri per costruire quello che siamo, nell'infinito scorrere della vita.”
— Pierdante Piccioni, Pierangelo Sapegno, “Meno Dodici”.