Le donne ci cambiano, ci rendono forse più fragili, forse più innocui, forse persino più tristi o forse semplicemente più uomini.
Adessoscrivo, “Quello che so sulle donne. Distruzioni per l’uso.”
Non sempre noi esseri umani siamo bravi a lasciar andare le cose, soprattutto le cose che ci stanno a cuore.
Adessoscrivo, “Quello che so sulle donne. Distruzioni per l’uso.”
”A me piace la parola "oltre". Oltre è una cosa che non si vede, ma che percepisci. Oltre le cose, oltre le paure, oltre gli incubi, oltre quelle barriere che ognuno di noi crea per non far vedere quanto in realtà possiamo essere fragili. Oltre le mani e i corpi, oltre le apparenze, oltre le cose che diciamo, ci sono le cose che siamo, quello che non confessiamo, quello che non mostriamo, ci sono i nostri mostri, il nostro buio, il nostro fuoco. Oltre quello specchio c’è chi in realtà siamo.”
— Adessoscrivo, “Quello che so sulle donne. Distruzioni per l’uso.”
Siamo quello che perdiamo, dicono. Io sono fatto delle cose che ho lasciato andare e non riesco a dimenticare.
Adessoscrivo, “Quello che so sulle donne. Distruzioni per l’uso”.